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Indagine ACI sui seggiolini

19.03.2009

Difficili da montare, scomodi, poco protettivi in caso di impatto laterale, con rifiniture e accessori a volte pericolosi. I seggiolini per auto rappresentano ancora un punto debole del sistema di protezione offerto dalle vetture. Lo evidenziano i risultati dei test condotti da ACI e da altri Automobile Club europei sui sistemi di ritenuta dei bambini.

Dei 53 modelli esaminati, ben 7 sono stati valutati "scarsi", 1 "appena sufficiente", 15 "soddisfacenti", 28 "buoni" e solo 2 "ottimi". Sebbene tutti i dispositivi provati soddisfino i requisiti di omologazione, molti offrono una protezione inadeguata negli impatti laterali, questi ultimi molto frequenti sulle strade urbane.

"Troppi automobilisti dimostrano una scarsa cultura della sicurezza anche a scapito dei propri figli" dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, che aggiunge: "I test evidenziano che istruzioni poco chiare non facilitano il montaggio e l’uso corretto dei seggiolini, compromettendone l’efficacia. Bisogna inoltre innalzare gli standard di protezione, rendendo obbligatoria la prova di impatto laterale per l’omologazione".

Per viaggiare sicuri i bambini devono essere allacciati a un seggiolino conforme al loro peso, dotato di schienale e protezioni laterali, installato correttamente secondo le istruzioni di montaggio. Non si può prescindere dall’uso del seggiolino: cinture di sicurezza e airbag, pensati e progettati per gli adulti, non soltanto non offrono una protezione efficace ai bambini, ma risultano addirittura pericolosi in caso di incidente. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte in Europa per i ragazzi fra i 5 e i 13 anni: ogni anno perdono la vita sulle strade 12.000 minorenni, 5.000 dei quali bambini.

Una recente indagine internazionale ha evidenziato che il 40% dei bimbi europei viaggia senza seggiolino, e più del 50% in modo inadeguato (dispositivo non omologato, di dimensioni non idonee o montato in maniera scorretta). Un genitore su 4 giustifica il mancato uso del seggiolino con la scarsa propensione del bambino a stare seduto, il 22,7% lo ritiene superfluo e il 18% non lo giudica necessario perché lo spostamento è di breve durata. Ciò dimostra l’assoluta urgenza di una incisiva campagna di sensibilizzazione sulla necessità di assicurare sempre il bambino al seggiolino.

A questo proposito l’ACI ha avviato su tutto il territorio nazionale corsi di formazione ai futuri genitori affinché siano consapevoli dell’utilità di questi sistemi di sicurezza, insegnando i criteri di scelta del seggiolino più idoneo e le procedure per il corretto utilizzo.

Leggi i risultati dell'indagine e i consigli dell'ACI (file PDF, 1,4 Mb)